Vittorio Sgarbi ripercorrerà nel suo spettacolo le tappe della vita e della pittura di Caravaggio, un pittore “doppiamente contemporaneo”. L’artista “è contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere – scrive Sgarbi – ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera”. Caravaggio viene così riscoperto più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni. Ad arricchire la messa in scena di Caravaggio saranno la musica e le immagini.