La poesia del cantautore Gianmaria Testa prova ad abitare la satira dell’attore Paolo Rossi in Rossintesta. Paolo Rossi, il più stralunato e incisivo degli attori comici italiani, mette in scena una passione, mai nascosta, per la musica, come quella per le note di Gianmaria Testa con il quale ha condiviso un viaggio fatto di amicizia, destino e lavoro. Le canzoni di Gianmaria – scritte per alcuni lavori teatrali di Rossi fra cui il nuovo Molière – trovano nell’interpretazione di Paolo una nuova veste, restituiscono spazio al concetto stesso di teatro canzone che fu di Gaber e di Iannacci.